Uova di Pasqua che sopravvivono fino a giugno? Mai più! Trasformatele per tempo in un tortino friabile da servire come dessert o a colazione: ne usciranno rigenerate (e anche voi).
Sì, perché è stagione di fragole, ma un po' meno di uova di Pasqua.
Quindi se, come me, avete ancora da parte due uova di Pasqua e mezzo, forse meglio devolverle ad usi tortistici prima che l'estate le trasformi loro malgrado in cioccolata calda fuori stagione.
Perciò oggi tortino al cioccolato con coulis di fragole. Che cos'è il coulis? Una banale salsa di fragole, però chiamarla coulis fa tanto figo.
Quest'anno le mie piantine di fragole in giardino stanno entrando in piena fase produttiva: fragoline e menta sulla torta sono assolutamente km zero.
Ehm, no: le fragole per il coulis le ho comprate. Per il momento la produzione casalinga ammonta a più o meno venti grammi, per cui avrei potuto al massimo farci un cucchiaino di salsa.
Però abbiamo ottimi margini di miglioramento!
LA RICETTA
Ingredienti per il tortino:
- cioccolato: 250 g
- 4 uova
- zucchero bianco: 130 g (aumentate la dose se il vostro uovo è fondente)
- burro: 100 g
- farina bianca: 1 cucchiaio abbondante
- buccia grattugiata di un limone non trattato
- un pizzico di sale
Montate con le fruste elettriche lo zucchero assieme alle uova. Nel frattempo fate sciogliere il burro a bagnomaria o in un pentolino a fiamma bassa.
Aggiungete la farina e amalgamate.
Cuocete in uno stampo imburrato e infarinato o ricoperto di carta forno per circa 30 minuti a 180 gradi.
Questa ricetta è talmente semplice che vi avanzerà senz'altro tempo per il coulis. Che poi di tempo ne richiede davvero poco.
Ingredienti per il coulis:
- fragole: 250 g
- zucchero semolato: 50 g
- succo di limone: due cucchiai
- zenzero fresco grattugiato (se volete)
Procedete tagliando le fragole a pezzetti e mettendole in un contenitore dai bordi alti con gli altri ingredienti. Quindi via col frullatore a immersione: pochi giri di lame e il coulis è pronto.
Col cioccolato si abbina divinamente: una porzione di questo duetto e vi sentirete appagati e in pace col mondo, come se vi avessero fatto trovare i panni stirati, la cena pronta e un calice di buon vino sul tavolo.
Non capita mai, eh?
